L’ok alla proroga di 6 mesi del bonus vacanze era già arrivato col Governo Conte, adesso però anche la maggioranza che sostiene il Premier incaricato Mario Draghi è intenzionata a seguire questa direzione: l’agevolazione, quindi, non è solo stata estesa a giugno 2021, ma sarà spendibile fino a dicembre 2021. C’è intesa infatti sull’emendamento al decreto Milleproroghe proposto dalla depurata Francesca Bonomo (PD).
Ma per chi vale la proroga del bonus vacanze e a quale condizioni verrà riconosciuto il beneficio?
Bonus vacanze 2021, chi può richiederlo
Salvo interventi di riforma specifici, la proroga del bonus vacanze al 2021 riguarda anche i requisiti e le condizioni fissati nel 2020. In concreto, per richiedere, ottenere e spendere il bonus vacanze quest’anno varranno le stesse regole fissate con il Dl Rilancio, decreto di approvazione dell’agevolazione.
Stando a quanto stabilito dal legislatore, possono ottenere il bonus vacanze i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. L’importo dell’agevolazione, infatti, sarà modulato tenendo conto della composizione della famiglia. Nello specifico verranno riconosciuti:
- 500 euro per nucleo composto da tre o più persone;
- 300 euro per nucleo composto da due persone;
- 150 euro in caso a richiederlo sia una sola persona (senza figli, coniugi o parenti a carico).
Bonus vacanze, come funziona
Il bonus vacanze offre quindi un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia.
La richiesta deve essere accompagnata da presentazione modello ISEE, per cui calcolo è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che può essere richiesta all’Inps e contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.
Il bonus può essere richiesto e viene erogato esclusivamente in forma digitale. Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali e solo successivamente fornire l’Isee.
Il beneficio può essere richiesto anche tramite l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici, scaricabile gratuitamente. La cifra sarà riconosciuta al nucleo familiare, non al singolo (quindi si può fare richiesta solo una volta), che sarà identificato da un codice univoco, a cui sarà associato anche un QR code. Si tratta di un codice che poi dovrà essere comunicato all’albergatore, insieme al codice fiscale di chi ha presentato la richiesta, quando sarà il momento di pagare il proprio soggiorno alla struttura dove si trascorreranno le vacanze.